Dalla bellissima Piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante del Piano, ci affacceremo al Belvedere Guerricchio, per godere della magnifica vista sulla Civita e sul Sasso Barisano, che esploreremo a breve, dopo aver ammirato i numerosi monumenti presenti nella stessa piazza: il Palazzo dell’Annunziata, la Fontana Ferdinandea, gli ipogei sottostanti il livello di calpestio della piazza, ovvero, la Chiesa rupestre del Santo Spirito (visita gratuita) e il Palombaro Lungo (ingresso con piccolo ticket) e, risalendo, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa della Mater Domini.
Proseguiremo per Via San Biagio, per giungere in Piazza San Giovanni Battista.
Su questa piazza si affacciano l’ex Ospedale di San Rocco e la bella Chiesa di San Giovanni Battista, che visiteremo (ingresso gratuito).
Continueremo la nostra passeggiata verso Via Santa Cesarea e ci addentreremo giù nel Sasso Barisano, la cui vista panoramica ci sarà offerta in anteprima dal tetto della chiesa rupestre più grande di Matera: la Chiesa rupestre di San Pietro al Barisano. Da quassù si scorgono anche il Parco della Murgia materana e la Cattedrale.
Scenderemo lungo Via D’Addozio e arriveremo in Via dei Fiorentini, che anticamente costituiva uno dei grabiglioni (fossati) di Matera.
In un vasto ambiente ipogeo, scavato nella roccia, visiteremo la mostra permanente dei Sassi in Miniatura: si tratta di una riproduzione fedelissima dei Sassi di Matera, scolpita nella pietra locale dal Maestro Eustachio Rizzi, ampia 12 metri quadrati e dal peso di 35 quintali. Nel suo studio potremo apprezzare anche altre pregevoli opere eseguite dall’artista.
A questo punto non lasciamoci sfuggire l’occasione di visitare una casa-grotta tra le più belle nei Sassi, intitolata C’era una volta (piccolo ticket d’ingresso). Al suo interno sarà illustrata la vita degli abitanti dei Sassi così come essa si svolgeva fino agli anni ’60 del ‘900, prima che venissero evacuati in virtù della prima legge speciale del 1952.Proseguiremo quindi per Via dei Fiorentini in direzione Piazza Vittorio Veneto.
